Gaetano Scirea: età, moglie, figli, morte e vita privata del difensore
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Chi era Gaetano Scirea, bandiera bianconera

Gaetano Scirea

Gaetano Scirea nasceva 65 anni fa a Cernusco sul Naviglio. Andiamo alla scoperta del difensore, che ha scritto la storia del calcio italiano.

ROMA – Il 25 maggio 1953 nasceva a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, Gaetano Scirea. Di origine siciliane, il futuro difensore si è avvicinato al calcio giocando nel gruppo sportivo Serenissima di Cinisello Balsamo.

Le sue qualità sono state notate da un dirigente della squadra lombarda che lo portò nelle giovanili dell’Atalanta, dove iniziò la sua carriera vincente.

Gaetano Scirea
Gaetano Scirea con la maglia della Juventus (fonte foto https://www.facebook.com/statistichecalciomondiale/)

Gaetano Scirea calciatore: la carriera del difensore lombardo

Dopo aver fatto le trafila delle giovanili nel club orobico, Scirea esordì in Serie A nel 1974 con la maglia della squadra bergamasca. Nella sfida contro il Cagliari giocò per la prima volta in carriera nel ruolo di libero, mettendo in mostra tutte le sue qualità. Indossò la maglia nerazzurra per due anni, prima di accettare la proposta della Juventus.

La svolta della sua carriera avvenne in bianconero. Nelle fila della Vecchia Signora trascorse ben 14 stagioni.Le sue prestazioni lo fecero diventare uno degli uomini simbolo della squadra torinese. Dal 1984 al 1988 indossò la fascia di capitano.

Al termine della sua carriera nel 1988, Gaetano Scirea decise di diventare allenatore. Accettò la proposta della Juventus come collaboratore di Dino Zoff. Per continuare la sua avventura in bianconera, l’ex difensore rifiutò la proposta di sedersi sulla panchina della Reggina.

Gaetano Scirea morte: il tragico incidente

Il destino è stato crudele con Gaetano Scirea. Il 3 settembre 1989 fu incaricato di andare ad osservare da vicino il match del Górnik Zabre, avversario della Juventus in Europa.

Durante il viaggio verso l’aeroporto di Varsavia, l’auto fu tamponata da un furgone nei pressi di Babsk. Il violento impatto provocò un incendio, causato dalle quattro taniche di benzina che erano stipate nel bagagliaio.

L’incidente fu fatale per la vita di Scirea. L’ex difensore fu portato d’urgenza in ospedale ma al suo arrivo i medici  constatarono la morte per le gravi ustioni riportate.

Gaetano Scirea: moglie, figli e vita privata

La vita privata di Gaetano Scirea non è mai stata sotto la luce dei riflettori. Nel 1976 l’ex difensore si è sposato con Marianna Cavanna. L’anno successivo è nato Riccardo, l’unico figlio della coppia.

Cinque curiosità su Gaetano Scirea

Ora andiamo a scoprire cinque curiosità su Gaetano Scirea

• Nel 1982 vinse il Mondiale in Spagna con l’Italia.

• Nel 2010 Gianluca Iovine ha pubblicato il libro Cercando Scirea.

• Nel 2011 il gruppo musicale degli Stadio hanno scritto la canzone Gaetano e Giacinto, dedicata a lui e a Facchetti.

• È stato inserito nella Hall Fame del calcio italiano.

• Nella sua lunga carriera da calciatore non ha mai ricevuto un cartellino rosso.

Di seguito il video con la canzone Gaetano e Giacinto degli Stadio

fonte foto copertina https://www.facebook.com/Gae.Scirea/

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 30 Maggio 2020 15:07

Chi è Javier Zanetti, il capitano storico dell’Inter

nl pixel